Luigi Carbonetti

architetto

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testata

Le Cordonate

 


Estratto dalla mappa del Catasto Gregoriano

Le “Cordonate” sono quello spazio ricompresso tra la Torre dell’Orologio, S.Francesco ed il “Borgo”.
Luogo aperto ma chiuso all’interno della città, era lo snodo di collegamento tra i tre terzieri. Il Loro aspetto è continuamente cambiato nei secoli; di seguito tratteremo solo gli ultimi cambiamenti, dagli inizi del secolo fino ai giorni nostri.
Nell’estratto della mappa del Catasto Gregoriano vediamo che tra il borgo e S. Francesco vi era il grande “orto dei frati” che fu demolito a seguito delle leggi “inique” emanate dopo l’unità d’Italia; lo scopo era di rendere agevole e transitabile questo importante spazio e rompere le chiusure tra i terzieri.
Al posto della grande piazza furono fatte delle gradinate che collegavano il Borgo alla torre, si presume che da questi cordoni di pietra derivi l’uso di chiamare il luogo “Le Cordonate”. Tutta l’operazione avvenne intorno al 1901 come risulta dagli accatastamenti conseguenti.
La situazione a seguito delle trasformazioni è quella documentata nelle foto presumibilmente del periodo tra le due guerre mondiali; per una più facile lettura delle variazioni avvenute si propongono immagini attuali riprese con la stessa visuale.
In questo grande spazio in seguito furono costruite due abitazione alla sinistra della torre, che per attenuare la “violenza” effettuata, scimmiottavano nelle finestre e nelle porte l’arco ogivale della torre. 
E’ palese che le cose sono cambiate ulteriormente; infatti, sempre per permettere il collegamento con la parte superiore del paese, negli anni ‘50 è stato demolito il muraglione che collegava S. Francesco alla Torre dell’Orologio e sono state eliminate le gradonate; il conseguente mutamento della pendenza ha poi reso necessario la costruzione di gradinate per arrivare sotto alla porta della Torre.
Il risultato di queste modificazioni è che da uno spazio con forti connotati orizzontali si è arrivati ad una forte esasperazione della prospettiva verticale che, anche se ha un suggestivo e potente effetto emotivo, non rende la sensazione di quello spazio di attesa e passaggio che quest’area aveva.

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Ultimo aggiornamento:
30-07-2014 15:49
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